È possibile raccontare la disabilità a scuola in una chiave ironica, autoironica e a tratti scanzonata, con tutto il suo portato di frustrazioni e privazioni quotidiane? È possibile descrivere un vissuto fatto di continui ostacoli materiali e psicologici da superare, senza mai indulgere all’autocommiserazione? Ecco l’esperimento riuscito in queste pagine a Ileana Argentin e Paolo Marcacci, che narrano l’esistenza dei disabili attraverso due punti di vista differenti ma…