In biblioteca sono disponibili libri scritti con la Comunicazione Aumentativa Alternativa [CAA], che utilizza sistemi di simboli o di immagini, in cui tutte le figure usate hanno scritta sopra la parola che rappresentano, per renderle più comprensibili. Il bambino o l’adulto può così riconoscere e indicare le immagini e l’interlocutore leggere le parole.
La CAA utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. Il termine “aumentativa” sta ad indicare la continua attenzione a non sostituire ma ad accrescere la comunicazione naturale, utilizzando tutte le competenze dell’individuo e includendo le vocalizzazioni, il linguaggio verbale residuo, i gesti e i segni.
In-Book
Gli In-Book sono adattamenti di testi originali, riscritti con la CAA per bisogni specifici e complessi. Esistono differenti sistemi di codifica simbolica; in particolare gli In-Book disponibili in biblioteca sono tradotti in simboli WLS oppure in simboli PCS, ormai poco utilizzati.
La maggior parte degli In-Book disponibili sono stati autoprodotti a proprie spese dalle biblioteche su licenza delle case editrici all’interno di progetti locali che prevedono il rispetto di linee guida e protocolli oltre alla supervisione di equipe scientifiche. In questo modo si è potuto aumentare il patrimonio In-Book disponibile perché la produzione editoriale di questi libri è ancora molto limitata.
DAL CATALOGO 2017 – Libri in edizione speciale Nati per Leggere/Nati per la Musica (pg.22):
Gli inbook sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, nati per facilitare la possibilità di ascolto della lettura ad alta voce, in particolare nei primi anni di vita.
Inizialmente sono stati sviluppati per bambini con gravi difficoltà di linguaggio e comunicazione, nell’ambito di una esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa (CAA), con il contributo di genitori, insegnanti e operatori. L’obiettivo iniziale era garantire l’accesso alla condivisione precoce di libri e storie a bambini a cui altrimenti sarebbe stato precluso. Nel giro di poco però hanno cominciato a circolare spontaneamente ed in modo un po’ inaspettato nelle case, nelle scuole dell’infanzia, nelle biblioteche e in molti altri contesti. Sono così diventati patrimonio di tutti i bambini, non solo di quelli con una disabilità della comunicazione. Sono serviti a tutti per crescere, per capire meglio il linguaggio, per parlare, per immergersi in storie ricche di emozioni, per sostenere l’attenzione, per aumentare la capacità di ascoltare, per scoprire come si può comunicare con alcuni compagni. In particolare, si sono dimostrati preziosi per sostenere in modo naturale quei bambini che, pur non avendo una grave disabilità della comunicazione, hanno maggiori difficoltà con il linguaggio e con l’ascolto: bambini con disturbo di linguaggio o di attenzione, bambini migranti e molti altri.
La forza degli inbook introdotti in modo “ecologico” in diversi contesti sta proprio nella loro trasversalità: sono diventati uno strumento collettivo che mette ciascuno in condizioni di maggiore autonomia e che permette una vera condivisione, perché non sono uno strumento che connota la disabilità di un singolo, ma un’opportunità che potenzia le possibilità d’accesso di tutti.
Molte sono le tipologie di libri in simboli che si stanno diffondendo, sviluppate a partire da necessità differenti, ad esempio per popolazioni specifiche (bambini con autismo o con disabilità motoria) o quale supporto nell’apprendimento della letto scrittura. L’interesse di Nati per Leggere per gli inbook è legato alla loro specificità per la lettura ad alta voce nelle prime epoche di vita, all’attenzione al ritmo narrativo, alla trasversalità e alla presenza di criteri metodologici rigorosi per il loro sviluppo. Il modello inbook è curato dal Centro Studi Inbook (CSI), che ne è garante della coerenza e dello sviluppo.
È caratterizzato da :
- Fedeltà al ritmo narrativo e al dialogo fra testo e immagini del libro originale
- Sistema simbolico dotato di regole di composizione che include la scrittura in simboli dell’intera frase (compresi articoli, pronomi, congiunzioni…)
- Rappresentazione multimodale: ciascun simbolo è composto da un elemento grafico e da un elemento alfabetico in stampato minuscolo, posto nella parte superiore. Entrambi sono inseriti in un riquadro che garantisce visivamente l’unità dei due elementi
- Simboli in bianco e nero, come consuetudine nei testi
- Uso del modeling per la lettura
Nel modeling chi legge accompagna costantemente la lettura indicando con il dito uno per uno i simboli, mantenendo con la voce la prosodia e la vivacità del racconto. Il dito viene appoggiato nella parte inferiore del simbolo, in modo da lasciare libero e ben evidente sia il simbolo che la parola scritta, posizionata in alto per evitare il rischio che l’indicazione la possa coprire. Esempi video si possono trovare nel sito del Centro Studi Inbook.
Come una lingua il modello è dinamico. Le sue evoluzioni avvengono attraverso un continuo confronto nell’ambito del Centro stesso, con riferimento alle evidenze scientifiche in letteratura, alle ricerche sul campo e alle trasformazioni delle conoscenze in ambito linguistico-comunicativo, percettivo visivo, grafico, tecnologico e alla condivisione con i contesti che utilizzano gli inbook.
Alcune risorse da scaricare
Un elenco degli Inbook in commercio pubblicati dalle case editrici italiane.
L’elenco dei titoli presenti nelle sezioni Inbook delle biblioteche italiane.
Lo scaffale degli Inbook disponibili nella Rete Bibliotecaria Bergamasca (aggiornato in tempo reale).
Il sito della Rete delle Biblioteche Inbook: Leggere è un diritto di tutti