L’Università di Pisa ha accolto il 7 luglio 2023 i “Stati Generali dell’Editoria Accessibile“.
L’evento è stato promosso dalla Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità e i DSA (CNUDD). Durante questa riunione sono stati delineati gli “Impegni di P.I.S.A.: Percorsi Inclusivi e Servizi Accessibili”. L’obiettivo principale è garantire a tutti gli studenti universitari, inclusi quelli con disabilità e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), l’opportunità di accedere pienamente alla conoscenza e all’alta formazione.
Questo sforzo è allineato con gli accordi internazionali come il Trattato di Marrakech e l’European Accessibility Act. L’evento ha gettato le basi per sviluppare un protocollo nazionale che promuova la collaborazione tra le università italiane, il governo e gli editori. L’obiettivo è rendere disponibili testi di studio in formato digitale, che siano inclusivi e accessibili a tutta la popolazione studentesca universitaria.
Questa iniziativa è di estrema importanza dato che il numero di studenti con disabilità e DSA che si iscrivono ai corsi universitari è in costante aumento. In particolare, il numero di studenti con DSA è cresciuto da 983 nell’anno accademico 2011-2012 (primo anno di rilevazione) a 19.616 nell’anno accademico 2020-2021, come riportato dall’indagine condotta da ANVUR.
Silvia Lanzafame, presidente di AID, ha espresso grande soddisfazione per questi sviluppi significativi nell’ambito dell’accessibilità dell’editoria universitaria. L’associazione ha sempre lavorato per rendere i testi universitari disponibili in formato digitale agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. Hanno presentato richieste alle autorità competenti in questo senso. L’auspicio è che le linee guida emerse dagli Stati Generali di Pisa si traducano presto in un protocollo vincolante per università, governo ed editori.