L’Associazione EVOLVIS DSA di Torino ha raccolto una serie di “buone pratiche” per aiutare gli studenti con DSA a studiare meglio. Qui di seguito verranno presentati alcuni suggerimenti organizzati in sezioni specifiche:
Sezione 1:
Organizzare l’ambiente di lavoro per studiare in modo efficace, è fondamentale organizzare l’ambiente di lavoro in modo appropriato. Pulire, sgombrare ed ordinare la scrivania o il tavolo di lavoro può essere di grande aiuto. Inoltre, suddividere libri e quaderni in maniera ordinata è importante per favorire un’adeguata impostazione mentale. Il diario dovrebbe essere facilmente sfogliabile e leggibile, con uno spazio ampio dedicato ai compiti a casa. Un consiglio extra è mantenere sempre dell’acqua a portata di mano, poiché rimanere idratati favorisce i processi cognitivi e di apprendimento. Questi sono solo alcuni esempi di come organizzare l’ambiente di studio in questa fase.
Sezione 2:
Considerare e far fronte alle esigenze del bambino/ragazzo. Ogni bambino ha esigenze specifiche, e ciò è particolarmente vero per coloro con deficit di attenzione e/o iperattività. Ad esempio, per evitare distrazioni nell’ambiente di lavoro, è essenziale creare un ambiente privo di stimoli esterni. In caso di mancanza di una scrivania dedicata, è opportuno stabilire regole che rispettino sia il bambino che il resto della famiglia. Per bambini con difficoltà di concentrazione e/o memoria, si possono adottare sistemi di supporto come cartelloni o altri strumenti compensatori.
Sezione 3:
Supportare l’autonomia e la motivazione del bambino/ragazzo. È fondamentale dare al bambino la possibilità di prendere decisioni e trovare soluzioni funzionali alle proprie esigenze, sia considerando le difficoltà che i punti di forza. Quando il bambino raggiunge autonomamente i suoi obiettivi, si sentirà più motivato e incline a mettersi alla prova.
Sezione 4:
Supervisionare le soluzioni proposte. È importante supervisionare le soluzioni proposte dal bambino e testarle per un certo periodo di tempo. Nel caso necessitino di miglioramenti, è consigliabile apportarli in maniera attenta, ma senza essere invadenti, così da infondere fiducia nel bambino/ragazzo.
Sezione 5:
Trasferimento tra scuola e casa. Spesso, il processo di trasferimento tra scuola e casa rappresenta una sfida per molti bambini. Ad esempio, se un figlio dimentica spesso di portare a casa il materiale di studio o i libri per i compiti del fine settimana, è possibile adottare alcuni accorgimenti pratici sia a casa che a scuola per organizzare meglio il materiale.
Sezione 6:
Organizzare il materiale per studiare a scuola e a casa. Per evitare dimenticanze, si possono utilizzare alcuni strumenti pratici, come un cartellone da collocare all’uscita della classe per elencare il materiale da mettere nello zaino. Altri metodi includono canzoni o filastrocche dedicate alla preparazione dello zaino, l’uso di immagini dei vari materiali con velcro per facilitare l’inserimento nello zaino e l’utilizzo di un cartoncino con immagini da controllare prima di uscire per assicurarsi di non aver dimenticato nulla.
Sezione 7:
Coinvolgimento dei tutor. I genitori possono fare affidamento sui tutor DSA, poiché essi possono fornire un supporto prezioso nell’organizzazione e nella pianificazione dello studio. I tutor possono aiutare a decidere l’ordine delle attività, l’ambiente di studio, il materiale da utilizzare e le distrazioni da evitare.
Concludendo, è importante considerare le esigenze individuali degli studenti con DSA e adottare soluzioni pratiche per agevolare il loro apprendimento. Organizzare l’ambiente di studio, coinvolgere i bambini nelle decisioni e supportare la loro autonomia sono tutti elementi chiave per un apprendimento efficace. Il coinvolgimento dei tutor può fornire un ulteriore supporto per aiutare i bambini a organizzare meglio il loro tempo e il materiale di studio.
Fonte: Evolvis DSA
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