Fondazione LIA (fondazione di partecipazione creata dall’Associazione Italiana Editori con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) accoglie al suo interno come membri istituzionali l’Associazione Italiana Dislessia (AID) e la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza (BIC), due realtà con le quali Fondazione LIA collabora già da diversi anni.
Per la prima volta a livello internazionale, una fondazione riunisce tutte le principali organizzazioni
impegnate a garantire l’accesso alle pubblicazioni da parte delle persone con disabilità.
Grazie al lavoro fatto in questi anni e grazie alla collaborazione di 76 marchi editoriali, oggi il catalogo gestito da Fondazione LIA offre la possibilità alle persone con disabilità visiva di scegliere tra più di 24.000 titoli. I volumi disponibili spaziano dai best seller, ai libri per ragazzi, ai saggi di qualità, agli e-book.
Il presidente di Fondazione LIA e di UICI Mario Barbuto sottolinea: “Da oggi le persone con
disabilità fruiscono di una opportunità in più per accedere ai libri, alla cultura e alla conoscenza.
Non solo un vastissimo catalogo di titoli accessibili, ma il coinvolgimento delle istituzioni che
provvedono agli adattamenti dei testi, in una nuova alleanza tra editori e lettori volta a superare le
barriere fisiche e tecniche che ostacolano il pieno diritto di uguaglianza tra i cittadini”.
“Il senso della nostra presenza negli organismi istituzionali di Fondazione LIA – ha dichiarato il
Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi Pietro Piscitelli – va ricercata nella volontà di creare
e sviluppare ogni sinergia possibile per affrontare le nuove sfide che la tecnologia propone ai
disabili visivi per una vera emancipazione sociale. A nostro parere la
Fondazione LIA rappresenta oggi la più accreditata realtà per consentire a quanti auspicano una
cultura senza barriere di lavorare insieme su obiettivi condivisi”.
Sergio Messina, Presidente di Associazione Italiana Dislessia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di
entrare a far parte di Fondazione LIA, con l’obiettivo di lavorare per garantire l’inclusione e il
diritto all’accessibilità anche per le persone con disabilità e disturbi della lettura, partendo dalla nostra forte competenza in questo campo, da quanto in questi anni già fatto dalle nostre associazioni
e sviluppando insieme anche nuovi progetti”.