L’Assemblea Generale dell’Unione Europea dei Ciechi quest’anno si svolgerà a Roma, dal 28 al 30 ottobre e sarà un’occasione per discutere di alcuni temi di fondamentale importanza per i cittadini europei con disabilità visiva. L’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti ospiterà l’evento centrato sul tema Leaving No One Behind: EBU Driving Full Inclusion through the SDGs (“Non lasciare indietro nessuno: l’EBU guida la piena inclusione attraverso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU”).
Tra le varie tematiche si parlerà anche di libri in formato accessibile. Insieme con l’Unione Mondiale dei Ciechi, infatti, l’EBU è stata in prima linea per ottenere l’adozione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale del Trattato di Marrakech volto ad agevolare l’accesso alle opere pubblicate alle persone cieche, ipovedenti o con altre difficoltà di lettura di testi a stampa. Si tratta dell primo trattato in materia di diritto d’autore che ha privilegiato i diritti degli utenti con disabilità rispetto ai diritti d’autore, in quanto prevede forme di esenzione nella legislazione degli Stati che ne sono parti.
All’interno dell’evento, inoltre, si affronteranno le sfide per il futuro per i cittadini ciechi e ipovedenti: verificare che tutti i Paesi applichino le norme sul sistema obbligatorio di allarme acustico nei veicoli con motore elettrico, poter esercitare il diritto di voto, negare finanziamenti pubblici ai film senza audiodescrizione e riconoscere l’importanza del Braille, pur nell’era delle nuove tecnologie.