Città senza barriere: l’App degli studenti del Politecnico di Milano per rendere la città di Lecco accessibile a tutti.
Gli studenti del Polo di Lecco hanno condotto un lavoro di implementazione di un’App attraverso la quale tutti i cittadini possono segnalare la presenza di barriere architettoniche. Il risultato è una mappa completa cui l’ente locale può attingere per la rimozione degli ostacoli.
“Abbiamo deciso, in accordo tra Politecnico e Comune, di introdurre nei nostri corsi e nei laboratori di Progettazione urbanistica il tema dell’inclusione e dell’accessibilità – dice Angela Colucci, docente dell’ateneo e coordinatrice di questo percorso – abbiamo anche studiato come supportare la mappatura delle barriere architettoniche e delle criticità che, sul territorio, ostacolano la mobilità”.
Con il Dipartimento Deib, insieme a Sara Comai e Manuele De Bernardi, è stata sviluppata l’applicazione relativa alla mappatura condivisa: scaricando l’App sullo smartphone, tutti i cittadini possono introdurre informazioni per segnalare le criticità, ma anche per indicare elementi positivi. “Questa App – prosegue Colucci – traduce il sistema e offre un servizio a chi ha difficoltà motorie o disabilità specifiche che, grazie a queste informazioni, può trovare percorsi accessibili. Come un navigatore che indica itinerari liberi da barriere architettoniche”.
“I ragazzi hanno integrato i vari fattori nello sviluppo dell’applicazione – aggiunge la docente – che potrà continuare a migliorare le proprie funzionalità con il progressivo inserimento di informazioni”. Il compito degli studenti, inoltre, è stato quello di sviluppare progetti in cui l’accessibilità fosse centrale nella rigenerazione urbana, nella fattispecie riguardo la valle del Caldone; ripensando turismo, sport, innovazione urbana e servizi inclusivi aperti a un’utenza ampliata.