Il 17 maggio 2024, l’Università Sapienza di Roma ha ospitato presso l’Edificio Marco Polo il più grande evento nazionale dedicato all’accessibilità digitale: gli Accessibility Days 2024. Questo evento ha esplorato come le tecnologie digitali possano migliorare l’inclusività sociale, abbattendo le barriere tra il mondo digitale e la vita quotidiana.
Durante i due giorni dell’evento, ci sono state oltre 50 sessioni interattive, workshop pratici e tavole rotonde, con interventi di esperti sia italiani che internazionali. La Associazione Italiana Dislessia (AID), che partecipa regolarmente a questo evento, è diventata quest’anno partner ufficiale per tutti gli incontri formativi rivolti al mondo della scuola.
Gli interventi
Tra i vari interventi, Lucia Iacopini, docente e membro del direttivo nazionale di AID, ha tenuto una sessione dal titolo: “L’inclusione scolastica partendo dai libri digitali”. Durante il suo intervento, ha evidenziato l’importanza dei libri scolastici digitali per gli studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) in tutte le scuole e università.
Per garantire il diritto all’apprendimento a tutti gli studenti, è essenziale che i libri scolastici siano facilmente leggibili. Una scuola inclusiva deve considerare le esigenze di ogni alunno, adattando i materiali didattici per favorire l’apprendimento. I libri digitali rappresentano un elemento cruciale su cui intervenire.
Lucia Iacopini ha richiamato l’articolo 5 della Legge Stanca, che impone l’accessibilità degli strumenti didattici, sottolineando la necessità di rendere accessibili tutti i libri scolastici a qualsiasi tipo di studente. La Costituzione italiana e le normative scolastiche sanciscono il diritto di ogni studente a partecipare pienamente alla vita scolastica, un obiettivo che si raggiunge attraverso una didattica inclusiva e materiali accessibili. Tuttavia, ottenere materiale didattico accessibile nelle scuole è ancora una sfida significativa.
Anche se si riuscisse a rendere tecnicamente accessibili tutti i materiali didattici, non è garantito che questi siano utilizzabili dagli studenti con DSA. Infatti, non tutti i criteri di accessibilità (WCAG 2.2) coprono le esigenze specifiche dei lettori con DSA. Accessibilità e fruibilità per DSA non sono sinonimi, ma devono essere affrontati insieme per garantire equità e inclusione. In Italia si stima che ci siano circa 3 milioni di persone con DSA, di cui 20 mila nelle università e oltre 320.000 nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il servizio LibroAID
AID offre ai suoi soci il servizio LibroAID, che fornisce versioni digitali (PDF) dei libri scolastici agli studenti con DSA. Questi PDF possono essere letti con software di sintesi vocale, permettendo agli studenti di “leggere con le orecchie” e utilizzando programmi per creare mappe concettuali e altri strumenti di studio.
Per accedere al servizio LibroAID, è necessario:
- Essere iscritti all’Associazione Italiana Dislessia con la quota annuale pagata.
- Avere una diagnosi di DSA o secondo la legge 104/1992.
- Dichiarare di aver acquistato il libro in formato cartaceo.
- Assicurare che il libro digitale venga utilizzato solo dallo studente.
Nonostante i miglioramenti possibili, i PDF di LibroAID offrono già un valido supporto per gli studenti con DSA. AID è costantemente impegnata a migliorare e ampliare i propri servizi per rispondere sempre meglio alle esigenze degli studenti.
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