L’Associazione Italiana Dislessia ha chiesto alcuni chiarimenti relativi all’esame di teoria per la patente di guida.
Il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili ha fornito due importanti precisazioni in merito alle certificazioni di DSA e all’utilizzo dei file audio durante la prova di teoria.
Le precisazioni sono riportate al punto 7 e 8 delle FAQ presenti nella circolare ministeriale dell’8 febbraio 2022.
Il candidato con certificazione DSA deve corrispondere diritti di bollo per fruire del file audio?
No, il candidato con DSA non deve pagare un bollo per poter accedere ai file audio. Come precisato nella circolare prot. n. 28649 del 15 settembre 2021 “I candidati con certificazione DSA hanno diritto al supporto del file audio per la lettura dei quiz, senza necessità di ulteriori formalità”: ciò esclude quindi la necessità di qualsiasi adempimento diverso e/o ulteriore rispetto alla esibizione della certificazione DSA nelle forme e nei modi di cui al DM 243 del 1° giugno 2021 ed alla predetta circolare, ivi compreso il pagamento dell’imposta di bollo.
Come è del tutto evidente, la su citata disposizione vale non solo per la fruizione del file audio (o dell’esame orale se in lingua francese o tedesca) in sede di esame CQC, ma anche per la fruizione dei file audio in sede di esami per il conseguimento delle patenti di guida (anche quelle di cui al DM n. 258 del 21 giugno 2021).
Il candidato con certificazione DSA deve rinnovare la certificazione periodicamente?
La risposta è negativa: la certificazione diagnostica di DSA non scade, non essendo un certificato di idoneità.
L’aggiornamento dello stesso è, infatti, di norma previsto solo in ambito scolastico al fine di valutare l’idoneità e/o l’eventuale necessità di variare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi.
Come è evidente, l’ambito scolastico resta estraneo a quello di cui agli esami per il conseguimento delle abilitazioni alla guida.
Entrambe le precisazioni saranno segnalate anche sul portale dell’automobilista.