Buone notizie per tutte le persone con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) che dovranno affrontare l’esame per la patente di guida.
Un nuovo decreto è stato firmato nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. Da ora è quindi previsto l’utilizzo di strumenti compensativi per consentire alle persone dislessiche di poter svolgere l’esame di teoria senza discriminazioni.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:
- estensione del tempo per la prova di teoria (40 minuti invece di 30, ndr)
- possibilità per il candidato di chiedere l’ausilio di un file audio anche per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente (Cqc) per gli usi professionali (per la patente di guida questo strumento compensativo è già previsto).
- estensione anche per il conseguimento della Cqc del tempo per l’esame di teoria a 20 minuti in più per la parte comune e quella specialistica e 10 minuti in più per la sola parte comune o per quella specialistica.
- per l’iscrizione all’esame non è più necessario presentare il certificato del neuropsichiatra. Basterà quello rilasciato dal Servizio sanitario nazionale (con attestazione della diagnosi di DSA).
- la Direzione generale della Motorizzazione è inoltre tenuta a organizzare la prova di teoria utilizzando un sistema informatizzato che preveda l’ausilio di un file audio per i quiz.
Fonte: Dislessia News