L’infinito in simboli: l’opera di Giacomo Leopardi è ora disponibile in CAA.
In occasione del duecentesimo anno dalla sua pubblicazione, il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa (CSCA) di Milano e Verdello ha pensato di tradurre nei simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) L’infinito, una delle liriche più conosciute dei Canti di Giacomo Leopardi.
L’accesso alle informazioni non avviene con le stesse modalità da parte di tutti. È importante che ogni contenuto sia reso disponibile in formati che rispondano alle diverse esigenze delle persone, ed in particolare di quelle con bisogni comunicativi complessi.
Attraverso la traduzione in simboli di L’infinito “la riflessione esistenziale di Leopardi si arricchisce di nuovi significati. Oltre a proporre paesaggi naturali e stati d’animo umani, oltre a usare l’immaginazione, nella quale è dolce naufragare, come strumento per superare i propri limiti, la poesia diventa supporto per il superamento di un altro limite, quello delle barriere comunicative. Un limite al quale tutte e tutti dovremmo prestare più spesso attenzione, perché poter godere dell’incanto delle parole è uno dei piaceri della vita dai quali nessuna persona dovrebbe essere esclusa”. (Simona Lancioni)
L’Infinito in simboli è disponibile sul sito del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa.