“Una collezione accessibile”: un progetto dell’Accademia Carrara di Bergamo il cui obiettivo è aprire e rendere fruibile il museo alle persone con disabilità visiva.
Visita la Pagina del progetto e dai il tuo voto per sostenerlo.
Ecco di cosa si tratta.
La prima fase, di selezione e formazione dei partecipanti, si concluderà a breve. In questi mesi 7 persone, giovani e adulti non vedenti, sono entrati in museo, alcuni per la prima volta, e hanno scoperto con serietà ed entusiasmo la Collezione Zeri, un nucleo di sculture donato al Museo dal famoso storico dell’arte Federico Zeri. Attraverso il tatto i partecipanti hanno conosciuto alcune sculture, hanno studiato e approfondito artisti, tecniche e materiali, diventando esperti delle opere. Lo staff della Carrara e professionisti dell’accessibilità museale hanno fornito loro contenuti e strumenti, ma allo stesso tempo si sono messi in discussione, esercitandosi a cambiare punto di vista, imparando a osservare con altri occhi. Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno a tutti gli effetti mediatori del Museo, guide specializzate nelle sculture Zeri che condurranno visite tattili a visitatori non vedenti, ipovedenti e vedenti. In questi mesi ci siamo resi conto che piccoli accorgimenti migliorerebbero l’esperienza del pubblico; abbiamo individuato alcune azioni che permetterebbero al non vedente che guida di sentirsi sicuro e al visitatore con disabilità visiva che entra in museo e partecipa al percorso di vivere un’esperienza positiva e accessibile. Le soluzioni prevedono l’inserimento di segnaletica tattile e supporti in braille all’interno delle sale, per aiutare il non vedente a muoversi autonomamente; la progettazione e la realizzazione di un kit di supporto all’esplorazione delle opere, che rinforzi l’esperienza tattile e sensoriale (tessuti, oggetti, profumi, tasselli di marmo, strumenti di lavorazione); l’offerta al pubblico di alcune visite gratuite aperte a tutti.