Il Si.M.U.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese) ha dimostrato il suo impegno nel supporto all’accessibilità e all’integrazione con un percorso sensoriale e permanente al Museo di Storia naturale di Palazzo Belgiojoso, realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi – Sez. Prov. Lecco.
Il percorso utilizza il senso del tatto permettendo a ogni visitatore un’esperienza emozionante e alternativa. La percezione tattile e ravvicinata consente al fruitore di guadagnare informazioni facendosi guidare dagli oggetti stessi. L’allestimento è integrato da didascalie e pannelli esplicativi in nero ipovedente e in braille, posizionati su supporti obliqui, realizzati per rendere più agevole la lettura e avvicinare le persone con disabilità visiva alla percezione del mondo naturale. Per facilitare il riconoscimento delle postazioni all’interno delle sale è stato scelto il colore guida bianco, caratteristica riferita all’utenza vedente e agli accompagnatori di ipovedenti e non vedenti.
Numerose postazioni permettono di “vedere con gli occhi o con le mani” impronte di alcuni mammiferi, uccelli acquatici, cervi, rapaci rettili e alberi autoctoni.
Il percorso è a cura di Chiara Crotti, referente scientifica del Museo di Storia naturale, con la collaborazione della storica dell’arte Francesca Minchiotti e dello storico della fotografia Daniele Re, ed è stato realizzato nell’ambito del progetto “Il Museo per tutti. Parte seconda: creazione di supporti espositivi, percorsi e attività per le persone ipovedenti e non vedenti” del Servizio Civile Nazionale.
(Fonte Comune di Lecco)