La sindrome di Asperger al femminile nella graphic novel “La differenza invisibile” arriva in Italia dopo il successo francese.
A raccontare la storia di Marguerite è Julie Dachez, prendendo ispirazione dal proprio vissuto personale e con le illustrazioni della talentuosa Mademoiselle Caroline.
Un’autobiografia per mostrare le difficoltà delle donne aspie nella vita quotidiana, nelle relazioni e nella società, ma anche spiegare come spesso siano in grado di adattarsi e di rendersi quasi invisibili.
“Le persone di sesso femminile sono difficili da diagnosticare a causa della scarsa conoscenza delle loro caratteristiche specifiche, che non si presentano esattamente come quelle dei maschi, più ampiamente descritte e più agevolmente riconoscibili. Inoltre riescono ad adattarsi e a mimetizzarsi grazie alle loro maggiori capacità di empatia emotiva e cognitiva. Ciò le rende invisibili” scrivono nella prefazione del volume Carole Tardif, docente di psicologia dello sviluppo tipico e atipico, e Bruno Gepner, psicologo e psichiatra per bambini e adulti Asperger.
La differenza invisibile è un contributo molto utile: spiega per la prima volta e in maniera efficace e divertente l’invisibilità delle donne aspie.
“La vostra differenza non è un problema ma la soluzione, perché siete un antidoto alla nostra società, malata di normalità – dice l’autrice Dachez – Ricordate che in voi non c’è niente da guarire, niente da cambiare. Il vostro ruolo non è di rientrare in uno stampo, ma di aiutare gli altri, tutti quanti, a uscire da quello in cui sono costretti. Accogliendo la vostra identità profonda, riconciliandovi con la vostra unicità, diventate un esempio da seguire”.
La differenza invisibile è edito da Edizioni Lswr e sul sito della casa editrice è possibile leggere un estratto del volume.