La storia di Alessandro – un bambino affetto dalla sindrome di Asperger – si intreccia indissolubilmente con quella del padre Giovanni, farmacista e grande appassionato di corsa. Alessandro racconta la sua vita semplice, le piccole cose che lo fanno felice, come una pizza, un gelato, il saluto di un amico, mentre Giovanni cerca di ritrovare se stesso correndo in solitudine centinaia di chilometri ogni settimana. Per scoprire alla fine che sarà proprio la corsa, quella che padre e figlio si concedono fianco a fianco, la sera, a invertire inaspettatamente i ruoli aprendo un nuovo spiraglio di comunicazione. In quei minuti sempre uguali, di rara serenità, sarà lui, l’adulto Giovanni, a ricevere dal figlio Alessandro tutta l’energia e il coraggio che gli sono fin lì mancati per realizzare il sogno di una vita: partecipare a una vera maratona.