Richard Maxwell, regista statunitense, tra i più grandi autori del teatro di ricerca contemporaneo arriva per la prima volta a Milano con lo spettacolo Vision Disturbance, per il quale si è affidato all’eloquente scrittura di Christina Masciotti, acclamata drammaturga della scena teatrale newyorkese.
Protagonista della pièce è Mondo, una signora greca di mezz’età emigrata negli Stati Uniti in fuga da un passato doloroso. La sofferenza si ripercuote sul suo stato di salute: Mondo ha infatti un disturbo della vista che non le permette di percepire la profondità di campo, creandole gravi impedimenti di movimento e non solo. Questa rara patologia riflette la condizione psicofisica della donna, la solitudine, l’isolamento e lo sradicamento in cui vive. L’unica persona con cui Mondo entra in contatto è il dottor Hull, l’oculista che la cura con tecniche alternative alla medicina tradizionale, come la musicoterapia. Un incontro inatteso per entrambi i personaggi, che aprirà davanti a loro nuovi orizzonti.
L’essenzialità del teatro di Maxwell e la poesia del linguaggio di Masciotti danno vita a una commedia magistrale, con un finale che non mancherà di sorprendere.
Orari
mercoledì-sabato ore 20.00, domenica ore 16.00
Durata: 70′
Spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano
Per tutti i dettagli visita il sito della Triennale di Milano